126 candidature giovani da tutta Italia

Si chiude con 126 candidature presentate la call lanciata dal Comune di Volterra insieme al Comitato Promotore per la selezione di 21 giovani che, in un “Living Lab” di quattro giorni (6-10 febbraio 2020), daranno vita al concept e al programma di attività previsto per la candidatura di Volterra Capitale Italiana della Cultura 2021. Nello specifico, sono 23 le ragazze e i ragazzi di Volterra, 26 toscani e 77 provenienti dal resto dell’Italia.
“È un risultato straordinario”, afferma il Sindaco di Volterra Giacomo Santi. “Sapere che un numero così elevato di giovani abbia interesse a immaginare e progettare il futuro di Volterra è motivo di orgoglio per la nostra città e per tutto il territorio. Abbiamo messo in campo un vero processo partecipativo culturale. Sono grato alla visione innovativa e lungimirante del nostro direttore di candidatura Paolo Verri”. “Al di là di ogni esito finale sulla competizione tra città”, aggiunge Massimiliano Zane, progettista culturale, che sarà alla guida del living lab, “si può dire che già così siamo davanti a un successo dell’intera operazione Volterra. Un tale impegno e una così bella e sincera volontà di partecipazione è senz’altro un segnale importante: dimostra come i ragazzi e le ragazze abbiano volontà e voci forti e chiare che sta a noi non solo ascoltare, ma soprattutto incoraggiare”. L’idea di Volterra è mettere al centro della candidatura l’accoglienza di persone, idee e progetti per condividere spazio, conoscenza e valori, aprendosi ancora di più al mondo: per questo i 21 giovani (7 volterrani, 7 toscani e 7 provenienti dal resto d’Italia) sono invitati a vivere la città accolti nelle case delle famiglie residenti, a scoprire la sua storia e il suo patrimonio.
Il tema intorno a cui si sviluppa la candidatura è quello della “Ri-generazione umana”. I punti chiave su cui i 21 giovani sono chiamati a lavorare e che costituiranno l’anima del dossier di candidatura sono: . Volterra storica, la storia della città, a partire dalle sue origini etrusche e in relazione alla contemporaneità . Volterra inclusiva, dal teatro-carcere all’ex ospedale psichiatrico, alla fitta rete di associazioni che caratterizzano la città . Volterra internazionale, i progetti per una città globale e glocale . Volterra digitale, per uno sviluppo del patrimonio in chiave digitale . Volterra innovativa, la città in chiave scientifica e tecnologica . Volterra folle, le idee per una città che ha fatto dell’analisi della pazzia e della diversità un motivo di inclusione . Volterra che cura, aperta ai bisogni di tutti . Volterritorio, una città che guarda non solo a se stessa, ma a tutto il territorio
Il Comitato Promotore – composto dal Comune di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Cassa di Risparmio di Volterra, Società della Salute, Casa di Reclusione di Volterra, Diocesi di Volterra, Consorzio turistico Volterra Valdicecina, ProVolterra, Volterra-Detroit Foundation, Club Unesco – ha invitato tutte le realtà del territorio a presentare le proprie idee all’indirizzo info@volterra2021.it entro domenica 2 febbraio. Tutte le proposte saranno vagliate e discusse in un’assemblea aperta al pubblico in programma giovedì 6 febbraio dalle 18 alle 23 insieme ai 21 giovani, tra i 18 e i 29 anni, selezionati dalla call lanciata dal Comitato Promotore.

Fonte: Ufficio stampa

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Volterra, candidata a Capitale italiana della Cultura 2021, punta sulla Ri-generazione umana

Volterra, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2021, ha presentato il tema scelto attorno al quale verterà il suo progetto: la Ri-generazione umana, caratteristica della storia novecentesca della città.

 

Perseguendo i principi di sostenibilità e di accessibilità, i punti fondamentali della candidatura sono: 

Volterra storica, la storia della città, a partire dalle sue origini etrusche e in relazione alla contemporaneità;

Volterra inclusiva, dal teatro-carcere all’ex ospedale psichiatrico, alla fitta rete di associazioni che caratterizzano la città;

Volterra internazionale, i progetti per una città globale e glocale;

Volterra digitale, per uno sviluppo del patrimonio in chiave digitale;

Volterra innovativa, la città in chiave scientifica e tecnologica;

Volterra folle, le idee per una città che ha fatto dell’analisi della pazzia e della diversità un motivo di inclusione;

Volterra che cura, aperta ai bisogni di tutti,

Volterritorio, una città che guarda non solo a se stessa, ma a tutto il territorio. 

Il direttore del Piano strategico di Volterra Capitale Italiana della Cultura 2021, Ledo Prato, ha dichiarato: “La candidatura non deve restare un fatto isolato, e dovrà già possedere i primi elementi che mostrino come sarà Volterra nel 2030, in vista dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite. Come il colibrì, l’uccello più piccolo del mondo fondamentale per la salute dell’intero pianeta, sono i piccoli che fanno grande il mondo e noi ci vogliamo provare insieme”.

“Quella di Volterra è una candidatura non solo di una città, ma di un territorio. Bisogna combattere l’invidia, per generare fiducia applicando coraggio alle sfide che si hanno davanti. La candidatura è una maratona: non vince chi parte per primo, ma chi ha il coraggio di portare avanti idee forti” ha aggiunto Paolo Verri, direttore della candidatura di Volterra Capitale Italiana della Cultura 2021. 

Il Comitato Promotore, costituito dal Comune di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Cassa di Risparmio di Volterra, Società della Salute, Casa di Reclusione di Volterra, Diocesi di Volterra, Consorzio turistico Volterra Valdicecina, ProVolterra, Volterra-Detroit Foundation, Club Unesco, ha invitato tutte le realtà del territorio a presentare le proprie idee all’indirizzo info@volterra2021.it entro domenica 2 febbraio. Tutte le proposte saranno vagliate e discusse in occasione di un’assemblea, aperta al pubblico e prevista per giovedì 6 febbraio dalle 18 alle 23, insieme ai 21 giovani selezionati dalla call lanciata dal Comitato Promotore.

Fonte: Ufficio stampa Leggi questo articolo su: https://www.finestresullarte.info/flash-news/5702n_tema-rigenerazione-umana-candidatura-volterra-capitale-cultura-2021.php Copyright © finestresullarte.info

Volterra chiama i giovani a progettare la candidatura a Capitale italiana della cultura

21 persone tra i 18 e i 29 anni verranno selezionate per costruire il concept e il programma di attività previsto per il 2021

Parte dai giovani il percorso di candidatura di Volterra a Capitale italiana della cultura 2021. Il Comune etrusco, insieme al comitato promotore della candidatura, ha aperto una call per la selezione di 21 giovani, tra i 18 e i 29 anni, interessati a partecipare a un living lab di 4 giorni, per vivere la città accolti nelle case delle famiglie residenti, scoprire la storia volterrana e il suo patrimonio diventando così protagonisti di un cambiamento.
Dalle proposte dei 21 giovani, in stretto dialogo con il territorio, «si costruirà il concept e il programma di attività previsto per il 2021 – si spiega in una nota -: l’idea di Volterra è mettere al centro della candidatura l’accoglienza di persone, idee e progetti per condividere spazio, conoscenza e valori, aprendosi ancora di più al mondo». La domanda di partecipazione dovrà essere presentata da oggi al 28 gennaio scrivendo all’indirizzo mail info@volterra2021.it.
I 21 giovani selezionati saranno divisi in tre gruppi: sette volterrani, sette provenienti dalla Toscana e altrettanti dall’intero territorio nazionale. Dal 6 al 10 febbraio, i selezionati parteciperanno poi al laboratorio di progettazione e produzione culturale con sessioni pratiche e workshop.

Fonte: Ufficio stampa

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